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Veronica Di Benedetto

De Luca vi fa ridere? La sua violenza verbale fa male alla sinistra ed è un regalo a Salvini

Sì, fa un sacco ridere Vincenzo De Luca e tutta la rete è inondata dei suoi video che ormai funzionano come passatempo e sfogatoio. Quello in cui definisce più volte “Neanderthal” Salvini e lo apostrofa con “ha la faccia come il suo fondo schiena per altro usurato” ha fatto il giro del mondo. Bravo De Luca: ottimi tempi teatrali, ottima mimica del disgusto, ottima finzione di non essere volgare pur riuscendo a essere volgare e tutta quella posa da attore consumato di chi sa benissimo che la sua conferenza stampa è il cartoccio in cui infilarci quel minuto buono per essere ritagliato e diventare terribilmente popolare.

Dall’altra parte quell’altro, Salvini, ovviamente si butta nel fango e risponde colpo su colpo, la guerra di bassezze è il suo habitat naturale, l’ha reinventato lui in questi ultimi anni di social come ring e quindi non serve nemmeno citare il fatto che l’ex ministro dell’interno contrapponendo i “napoletani” agli “italiani” e a suo seguito Giorgia Meloni che risponde con un agguerittisimo “vispa Teresa” ai danni di De Luca. Sì, fa un sacco ridere da fuori vedere questi leader che si comportano come la gente della strada (che è la formula magica con cui in questi anni si giustifica la merda verbale che siamo costretti a sopportare) ma se gratti sotto sotto ai siparietti di De Luca, se gli togli i suoi “cinghialoni” e i “lanciafiamme” che vorrebbe usare per difendersi dal virus (con le solite iperboli guerresche di matrice trumpiana che solleticano meravigliosamente gli intestini degli incazzati), scopri che al di là della simpatia manca la politica.

Che manchi la politica, pensandoci bene, è anche uno degli aspetti secondari: intossicare e abbassare il livello di ecologia lessicale significa soprattutto costruire l’ambiente perfetto perché certa politica continui a essere così bassa, così fetida, così vuota da continuare a allevare tutto il veleno che continua a colarci addosso. De Luca è il prototipo perfetto di nemico di Salvini perché Salvini continui a esistere e prosperare e soprattutto perché il salvinismo possa trovare sfogo in tutte le sue diverse declinazioni (più forbito quello di De Luca, più crasso quello di Matteo) annullando di fatto il dibattito leale e pulito che dovrebbe concorrere a migliorare la vita dei cittadini, al di là degli slogan. E quindi un bravo a De Luca, lanciato nella sua seconda carriera di influencer. Chissà se si rende conto di quanto costino in termini di vivibilità del dibattito politico le sue bravate lessicali.

Leggi anche: 1. Calenda a TPI: “Gli Stati Generali sono inutili. Il piano Colao era buono, il governo l’ha svalutato senza motivo” (di Luca Telese) / 2. Mancata zona rossa, Crisanti sarà il super consulente della procura di Bergamo: “Ora voglio scoprire la verità” (di Francesca Nava e Veronica Di Benedetto Montaccini) / 3. Esclusivo TPI: Fontana e Gallera in centro a Roma senza mascherina. “Cancellate quelle foto” (di Selvaggia Lucarelli)

4. Nelle acque di scarico di Milano e Torino c’erano già tracce del Coronavirus a dicembre 2019: lo studio dell’Iss / 5.  I pronto soccorso in Sicilia? Da oggi li gestisce la Lombardia. Alla faccia del flop sul Covid / 6. Esclusivo: per un vuoto normativo il Governo ha “regalato” 1.800 euro di bonus ad arbitri volontari non professionisti

L’articolo proviene da TPI.it qui

LEFT: questa settimana cosa ci abbiamo messo dentro

Da oggi il nuovo numero di LEFT è in tutte le edicole. E dentro ci sono anch’io. E questo è quello che ci abbiamo messi dentro. Sono sempre ben accetti consigli, suggerimenti, critiche , etc. etc.

Left_Cover_N5_14Feb2015

YANIS VAROUFAKIS

Da Marx alla Teoria dei giochi. Ecco chi è l’uomo che sfida la Troika. Il passato, gli studi, la strategia. E un’idea alternativa alla finanza globale che si fonda su proposte serie.
di Nicolò Cavalli, Guido Iodice, Ernesto Longobardi, Anna Pettini, Andrea Ventura

politica
DE MAGISTRIS: «RICOMINCIO DA NAPOLI»
Parla il sindaco, paladino di un nuovo meridionalismo. Intanto è fuoco incrociato sull’acqua pubblica.
di Tiziana Barillà e Raffaele Lupoli

precari
COME RIFORMARE IL LAVORO
Idee e proposte in attesa degli altri decreti del Jobs act di Matteo Renzi.
di Michele Azzu

spazi urbani
OPPORTUNITÀ DA RIUSARE
Edifici abbandonati diventano occasioni di lavoro, contro le speculazioni edilizie.
di Veronica Di Benedetto Montaccini

speciale mafie
AEMILIA, LA VIA DELLA ’NDRANGHETA
Un nuovo sistema criminale corre lungo l’antica strada. E coinvolge tutti, anche la politica. Voci e cronache da una realtà inquietante.
di Sarah Buono, Giulio Cavalli, Ilaria Giupponi, Stefano Santachiara

terrorismo
ATTACCO ALL’ISIS
La rete di hacker Anonymous chiude account jihadisti. E la Giordania schiera le truppe.
di Umberto De Giovannangeli

conflitti
POLVERIERA UCRAINA
La crisi del Paese mette a rischio le quattro centrali nucleari. Torna l’incubo Chernobyl.
di Massimo Panico

l’intervista
LA MUSICA SALVA
Oltre 4mila opere di autori internati nei lager.
Francesco Lotoro racconta la sua ricerca.
di Flore Murard-Yovanovitch

junior
COME MAMMA MI VUOLE
Un esercito di baby modelle alimentano lo show biz. Ma chi sono? Parlano gli esperti.
di Simona Maggiorelli

paleontologia
GLI AMANTI DI MANOT CAVE
Il cranio di sapiens scoperto in Israele apre nuovi scenari. Anche sui Neanderthal.
di Pietro Greco

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MA L’AMORE NO
Festival di Sanremo: trionfa la melassa.
di Diletta Parlangeli

musica
UN CANTAUTORE FUORI DI SÉ
Giovanni Truppi classico e sperimentale.
di Paola Mentuccia