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416 ter

Libera sul 416-ter

senato_2013Cosa pensa Libera del nuovo 416-ter:

L’approvazione al Senato della modifica del 416ter contiene una buona notizia e un errore da correggere: la buona notizia è l’inserimento, dopo un iter tormentato, delle due parole “altra utilità”, che colpiscono al cuore il voto di scambio politico mafioso, finora limitato all’erogazione di denaro. Una riforma sostenuta da oltre 475mila cittadini che hanno firmato la petizione della campagna Riparte il futuro, promossa da Libera e Gruppo Abele. Grazie a queste due parole si potrà contrastare in maniera più efficace il “mercato dei voti”, venduti e comprati in cambio di favori, a partire dalle prossime elezioni di maggio, europee e soprattutto amministrative.

L’errore, su cui Libera ha espresso fin da subito le sue perplessità, è quello della riduzione delle pene, che vanno inserite, invece, in un più generale inasprimento di tutti i reati di mafia, a partire dal 416 bis, oggi sanzionato con condanne inferiori a quelle previste per l’associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. L’auspicio, già sotttolineato prima del voto di oggi a Palazzo Madama, è che il governo intervenga quanto prima, come suggerito dalla commissione Garofoli, perché siano previste per i reati di mafia sanzioni più severe ed efficaci, nel rispetto del principio della proporzionalità della pena.

Si tratta comunqe solo di un primo passo, anche se importante, e di un doveroso atto politico di trasparenza e bonifica delle istituzioni democratiche. Reati diffusi al punto da diventare costume, chiedono non solo leggi all’altezza ma l’impegno di tutti noi a volerle e sostenerle attraverso le scelte e i comportamenti quotidiani. E’ necessario a questo punto, fare un ulteriore scatto e arrivare prima possibile, a una più generale legge sulla corruzione dotata di quelle misure (confisca dei beni ai corrotti; pene adeguate per “reati civetta” come il falso in bilancio, la disciplina sulla prescrizione, l’autoriciclaggio, l’evasione fiscale) per rendere il nostro Paese una comunità dove l’interesse economico coincida finalmente con l’interesse sociale, con la dignità e la libertà di tutti.

Ufficio di Presidenza Libera

RadioMafiopoli 18a puntata: 416ter approvato in Senato. Così cambia la lotta alla mafia

Schermata-2013-06-01-alle-06.39.58In Senato è passato il 416-ter, un passo fondamentale per la lotta alla mafia che ora ritorna alla Camera prima di diventare definitivo. Sull’articolo 416-ter si sono scatenate le ire di alcuni berluscones e soprattutto si è accesa la speranza di chi crede che l’antimafia debba essere una priorità. Nella costruzione di una legge influiscono i passaggi dei diversi rami del Parlamento e i cambiamenti del quadro politico di governo. Ho decido di parlarne e farne parlare da Davide Mattiello che oltre ad essere 8un deputato eletto da indipendente nelle fila del Partito Democratico è anche un testimone da anni di associazionismo antimafia e impegno sul territorio. Un passaggio importante per comprendere, per capire, per analizzare. Buona puntata.

Il nuovo 416-Ter (al Senato)

Chiunque accetta la promessa di procurare voti mediante le modalità di cui al terzo comma dell’articolo 416-bis in cambio dell’erogazione o della promessa di erogazione di denaro o di qualunque altra utilità ovvero in cambio della disponibilità a soddisfare gli interessi o le esigenze dell’associazione è punito con la stessa pena stabilità nel primo comma dell’articolo 416-bis. La stessa pena si applica a chi promette di procurare voti con le modalità di cui al primo comma.

Passa così al Senato il nuovo 416-Ter. Ora tocca alla Camera. Intanto se non lo avete ancora fatto potete firmare per la campagna Riparte il futuro qui.