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cantello

Cava Cantello: sì allo stralcio

[comunicato stampa]

Troppo spesso, in questa legislatura, abbiamo visto la Giunta usare l’ambiente per interessi privati nei collegi elettorali. Anche per la Cava Cantello si è rischiato il disastro e ci si è fermati solo sul ciglio del burrone” Giulio Cavalli commenta così  a margine del Consiglio Regionale il voto sul ripristino ambientale per la cava di Cantello.

“Il vero bene comune è il senso di responsabilità che la  maggioranza anche in questa occasione ha dimostrato di avere con molta fatica” conclude il consigliere regionale di Sinistra Ecologia Libertà “perché l’unica lobby cui è necessario rispondere è la salute dei cittadini”

La Regione sepolta sotto la Cava di Cantello

A sera tarda Rocco Cordì mi segnala un suo ordine del giorno presentato in commissione ambiente di Varese sulla discussa riapertura della cava di Cantello. E’ interessante vedere come la Lega (al solito, del resto) abbia votato a favore in un ordine del giorno che smentisce in toto un atto della Provincia (di Varese) dove si trova al governo: è il solito saliscendi che ha accompagnato il movimento verdastro per questi ultimi quindici anni in Italia. Evidentemente l’unico vero federalismo che riescono ad esercitare sta nella divergenze di voto a seconda del diverso ente locale. Fuoriclasse della schizofrenia di voto. Leggendola con attenzione si nota anche che l’unico partito che si è astenuto è il Popolo della Libertà (dei cavatori): quindi in Regione Lombardia abbiamo la maggioranza. Perché sarebbe proprio di cattivo gusto che ancora una volta la Lega non rispettasse i patti con sé stessa. O no?