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eventi arte

Giulio Cavalli e LIBERA a Casale Monferrato


Sabato al Municipale “Nomi, Cognomi e Infami”, di e con Giulio Cavalli
 14/10/11

CASALE MONFERRATO – Il Presidio di Libera “Totò Speranza” di Casale Monferrato e l’Associazione La Mongolfiera, con la collaborazione di Novacoop, presentano lo spettacolo “Nomi, Cognomi e Infami”, di e con Giulio Cavalli, che si terrà sabato 15 ottobre, ore 21.00, al Teatro Municipale di Casale Monferrato.

Cavalli, da anni attivamente impegnato, attraverso i suoi spettacoli, nella lotta alle mafie e costretto a vivere da due anni sotto scorta a causa delle minacce ricevute, racconter&agr ave; storie di mafia, di ‘ndrangheta e di chi ha scelto di non arrendersi agli “uomini d’onore”.

Sul palco nessuna scenografia, solo Giulio Cavalli e la sua sedia, per lasciare spazio ai veri protagonisti dello spettacolo: alcuni già conosciuti, come Paolo Borsellino e Peppino Impastato, altri da scoprire nel corso della serata.

L’arma di Cavalli è la risata: “ridere di mafia è una ribellione incontrollabile!” e nel suo spettacolo i boss vengono presentati per come sono davvero, non uomini affascinanti che cavalcano bianchi cavalli, ma anziani ignoranti, incapaci di mettere il congiuntivo al posto giusto, nascosti in lugubri tuguri circondati da santini e cassette dei Puffi.

Le storie toccano anche il nord Italia, dalla Lodi dove Cavalli vive, al nostro Piemonte, in special modo quando si parla di Bruno Caccia, magistrato cuneese ucciso a Torino dalla ‘ndrangheta nel 1983: oggi portano il suo nome il PalaGiustizia di Torino (dove si svolge il Processo Eternit) e la Cascina di San Sebastiano da Po, confiscata alla famiglia mafiosa che aveva ordinato l’esecuzione del magistrato, dove Libera produce miele e nocciole.

Uno spettacolo aperto a tutta la cittadinanza, organizzato dai ragazzi del presidio con l’obiettivo e la convinzione di riuscire a riempire il teatro Municipale puntando soprattutto sulla partecipazione giovanile: per chi ha meno di 25 anni lo spettacolo costerà solo 5 euro, contro i 10 del biglietto intero.

Nel pomeriggio, alle 15.00, si segnala la biciclettata contro le mafie organizzata da Libera, alla conclusione previsto l’intervento di Giulio Cavalli.

Con la cultura non si mangia

Ma per l’ottavo anno il “circuito dei teatri della contemporaneità”, promosso da Cada Die Teatro, Bocheteatro, Rossolevante, La Maschera e Sine Nomine Theatrum, e da nove comuni dell’isola – Cagliari, Dorgali, Lanusei, Orosei, Serrammanna, Serrenti, San Sperate, Tortolì e Ulassai, ripropone il valore di un teatro che affronta e indaga il presente in 32 appuntamenti. All’appello di questa coraggiosa “rete” tessuta tra compagnie e comuni (alcuni dei quali fuori da altri circuiti) mancherà quest’anno Nuoro, che sconta non solo l’assurda penuria di risorse per il teatro – meno di 20.000 euro – ma persino la difficoltà di tenere aperto l’Eliseo. E questo nonostante “la dotazione regionale alta”, come ha sottolineato durante la presentazione di ieri Giovanni Carroni di Bocheteatro, parlando di “un rapporto disturbato con la Regione” da parte del capoluogo barbaricino (e il 15 del caso Nuoro si parlerà al Valle di Roma). Le informazioni le trovate qui, noi ci vediamo lì.

Politicamente scorretto

Anche quest’anno ci vediamo a Casalecchio di Reno, con “L’Innocenza di Giulio – Andreotti non è stato assolto” che andrà in scena il25 novembre e che aprirà la rassegna teatrale “Politicamente Scorretto va a teatro” in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione. Il programma come sempre è ricchissimo e l’evento lo potete seguire anche in streaming. Carlo Lucarelli, don Luigi Ciotti, Giuseppe Pignatone, Giancarlo Caselli, Pina Maisano Grassi alcuni tra gli ospiti della VII edizione che accenderà in particolare i riflettori sulle infiltrazioni mafiose al Nord.

Dove sono questa settimana

Mercoledì 5 ottobre: ‘ndrangheta a Pavia. Senza legalità non c’è futuro Intervengono: Giulio Cavalli, consigliere regionale SEL Mauro Cavicchini, fabbrica di Nichi di Siziano Massimiliano Brambilla, sindaco di Siziano – Daniele Bosone, Presidente provincia di Pavia – Franco Osculati, assessore bilancio e lavoro provincia di Pavia. Sala consiliare di Siziano (PV) ore 21

Giovedì 6 ottobre:  ore 21 presentazione del libro “Nomi, cognomi e infami” di Giulio Cavalli, Ed. Verdenero sala consiliare Piazza della civiltà contadina Arcene (Bg)

Sabato 8 ottobre: ore 21 No Tav, le ragioni di una protesta INTERVERRANNO NICOLETTA DOSIO segretaria circolo PRC Bussoleno EMANUELE D’AMICO consigliere comunale di Giaglione per una lista civica e avvocato del comitato NO TAV, membro del Legal Team GIULIO CAVALLI autore e attore teatrale, consigliere regionale SEL in Lombardia Moderatore : Luca Rinaldi, giornalista vigevanese Via dei Ronchi, 7 .Fraz. Sforzesca Vigevano (Pv)

Il sogno realizzato: dieci anni di Bottega con il teatro nel cuore

Un compleanno importante e una festa semplice per abbracciare chi c’era, chi c’è oggi e chi sarà per i prossimi dieci anni. Fine settimana a cavallo tra la magia del teatro e la reale gratitudine, a Tavazzano, per il decennale della Bottega dei Mestieri teatrali. «Una festa popolare – ha annunciato il direttore artistico Giulio Cavalli, anche autore, scrittore e consigliere regionale della Lombardia – non per celebrare quelli che per noi sono dieci anni di amicizia e di lavoro. Solo per stare insieme e raccontarvi una storia». Quella iniziata a Lodi dieci anni fa prima dalla compagnia Teste di Legno, poi cresciuta sullo sfondo dell’amicizia tra lo stesso Cavalli e Marco Mozzato, anche primo regista della compagnia con lo spettacolo Parole d’acqua dolce, debutto del 2001 nella cornice della Piarda Ferrari. E in cui sono passati, negli anni, «più di cento persone che a vario titolo hanno lavorato con noi – ha ricordato ancora Cavalli accompagnato sul palco da Paola Vicari, amministratore di compagnia e Stefano Maj, memoria storica che con la Bottega ha fatto tutto, dall’attore, al dogsitter, per poi diventarne il responsabile tecnico (nella foto in basso, ndr) – : un percorso nato da un sogno che ci hanno più volte detto che era impossibile da realizzare. E non per tarparci le ali, ma solo perché fondare una compagnia professionale di teatro a Lodi sembra davvero impraticabile». Invece,i fondatori della Bottega ci avevano visto lungo. E da una sala prova in via Gorini sono arrivati a calcare il palco del Piccolo Teatro di Milano e a girare l’Italia in lungo e in largo con i loro spettacoli, che dalla commedia dell’arte sono arrivati all’impegno civile sempre portato in scena con l’animo dei giullari. E proprio quella commedia dell’arte degli esordi (portata in oltre 40 Comuni del Lodigiano con il Carro Poetico) è tornata sul palco del Nebiolo di Tavazzano (residenza teatrale della Bottega dal 2007) in una versione sospesa tra la poesia e il re-incontro dei compagni di viaggio e in cui hanno recitato lo stesso Cavalli in un Arlecchino di altri tempi, Marco Mozzato (Zanni), Stefano Maj nel suo ruolo di disturbatore atipico dal nome curioso (Scoreza), Cinzia Bregonzi (la Colombina di quella tournèe), Francesco Lanza (coautore di Do ut des) e Luciano Pagetti, «che siamo onorati di avere sempre al nostro fianco». Tra un brindisi e l’altro, sabato pomeriggio, la “scuola” per giullari di Progetto Nur (compagnia di Castellone nel circuito Alice nella città) che con Nicola Cazzalini, Umberto Bellodi, Alessandro Caproni e Sara Passerini ha portato a Tavazzano giocoleria e arte del sorriso. Ieri spazio ancora all’animazione di strada con la Ditta Gioco Fiaba che nel parco Collodi di via I Maggio ha portato il suo Il bibliotecario e il mostro dei libri che ha trascinato i bambini di Tavazzano in una festa a confini tra realtà e fantasia, chiusa con una lauta merenda. Dalle 18 in poi, invece, è stata la suggestione delle note della Contrabbanda a far risuonare il cielo sopra il Nebiolo. Dove, neanche a dirlo, c’era un altro ex “bottegaio”: il fisarmonicista Guido Baldoni, che accompagnò Cavalli nella prima tournèe di Kabum, come un paio di impossibilità, che poi lasciò il posto all’ottimo Davide Savarè. Tre giorni di festa che, per Cavalli, sono anche un modo di «prenderci la briga di ringraziare chi nel tempo abbiamo perso per strada», «chiedere scusa per le lunghe assenze dell’ultimo anno» e rilanciare «un nuovo patto per stare insieme, qui, in questo teatro in cui abbiamo iniziato a fare qualcosa di importante».

Rossella Mungiello

DA IL CITTADINO

«Giulio Andreotti, un mediocre»

DA CRONACAQUI Venerdì 2 settembre 2011

L’attore: «A teatro racconto di un politico sopravvalutato»

La vita di Giulio Andreotti si ripercorre a teatro. Grazie a un monologo di Giulio Cavalli, “L’innocenza di Giulio. Andreotti non è stato assolto”, scritto dall’attore lodigiano con la collaborazione di Giancarlo Caselli e Carlo Lucarelli, diretto da Renato Sarti e con musiche originali di Stefano “Cisco” Bellotti, in scena stasera ai Giardini Pubblici di via mazzini a Sesto San Giovanni nell’ambito della rassegna “Teatro nei Cortili”, promossa dal Teatro della Cooperativa e sostenu- ta dalla Fondazione Cariplo, in collaborazione con il Comune di Sesto San Giovanni e con la Cooperativa UNIABITA.

Perché parlare di Giulio Andreotti oggi?

«Per diversi motivi. Innanzitutto, perché in questo Paese ripetendo all’infinito una bugia si finisce a rivenderla come verità. Che Andreotti non sia stato assolto è un dato di fatto, ma non tutti l’hanno recepito. Anzi. Andreotti è il simbolo del potere che bussa alla porta della mafia per mantenere il proprio primato».

Viene espresso un giudizio morale su Andreotti?

«No, non esprimo diretta- mente giudizi personali, mi limito a raccontare gli eventi. Detto questo, Andreotti è stata una delle vergogne po- litiche più grosse dell’Italia».

Ma che ritratto emerge dell’uomo politico e della persona?

«Quello di una persona che si vuole rivendere come uo- mo medio, ma che in realtà non è comune. Al contrario, è eccezionalmente bravo a stare nel limbo e a vivere in perenne equilibrio tra inno- cenza e reato. In ultima analisi, ritengo sia un politico profondamente sopravvalu- tato, emerso in uno scenario particolarmente triste e avvilente, un mediocre».

Qual è l’eredità di Andreotti nella politica attuale?

«Sono tutti coloro che hanno continuato a portare avanti i suoi poteri, i suoi interessi e le sue amicizie».

La collaborazione con Giancarlo Caselli e con Carlo Lucarelli è destinata a proseguire?

«Sicuramente. Arriviamo da campi diversi, ma ci incroceremo di nuovo. Oggi, però, sono concentrato sulla stesura di un libro sul processo Andreotti. Se lo spettacolo ha lo scopo di insinuare dei dubbi, il libro invece mi permetterà di documentarli».

Che cos’altro bolle in pentola per il futuro?

«Sto lavorando al figlio di “A cento passi dal Duomo” (monologo sulla presenza della mafia nella operosa Lombardia che lo ha costretto a vivere sotto scorta, ndr.) e sto preparando una trilogia ded
icata ai secondi nello sport, da Dorando Petri in poi».

 

Settimana in movimento: senza fermarsi

Tre giorni di sedute di Consiglio importanti per il bilancio, la vergognosa legge sui parchi e i nostri ordini del giorno (tutti gli argomenti scaricabili qui). E poi:

martedì 26 luglio, ore 21 alla Festa Provinciale Sinistra Ecologia Libertà di Monza e Brianza Area feste via Aldo Moro Brugherio (MB): presento il mio libro “Nomi, cognomi e infami”, intervengono:Valerio D’ Ippolito, referente LIBERA Monza/Brianza, Daniele Cassanmagnago, Assessore all’urbanistica comune di Desio e Alfredo Luis Somoza, presidente ong ICE.

giovedì 28  ore 19 “Antimafia a Milano: Commissione o Comitato?” Intervengono: NANDO DALLA CHIESA Professore di Sociologia della Criminalità Organizzata, Università Statale di Milano,  GIULIO CAVALLI Scrittore, Politico, Consigliere Regionale di SEL, MIRKO MAZZALI Avvocato, Consigliere Comunale, Presidente della Commissione Sicurezza di Palazzo Marino. Libreria del Mondo Offeso Corso Garibaldi 50Milano.

giovedì 28 ore 21  “Chi paga la crisi?”con Alfonso Gianni (nazionale SEL), Giulio Cavalli (consigliere regionale SEL), Damiano Galletti (segretario provinciale SEL), Donatella Albini (consigliere comunale SEL). Festa Provinciale Sinistra Ecologia e Libertà, Centro Civico Collebeato Via San Francesco 1 Collebeato (BS).

venerdì 29 ore 21 “La linea della palma” con Antonio Ingroia, Salvatore Borsellino e Giulio Cavalli, moderatore Pierluigi Senatore. Piazza Spallanzani Porto Venere (SP).

sabato 30 ore 20.30 in scena con lo spettacolo “Nomi, cognomi e infami”, organizza l’ Associazione Antiracket  1° chiostro abbazia benedettina S.M.Arcangelo – Montescaglioso (MT).

Settimana in viaggio

Mercoledì 13 luglio, a Pontremoli (MS) alle ore 17 per il premio Bancarella presento il libro NOMI COGNOMI E INFAMI in p.zza Duomo.

Mercoledì 13 Luglio, a Marina di Massa (MS) alle 21.30 al Circolo Culturale Endas “Kakao” Via Casola  presento il libro NOMI COGNOMI E INFAMI per l’associazione INMOVIMENTO.

Venerdì 15 luglio, a Boves (CN) alle 21.00 al Teatro Borelli in p.zza Borelli Restiamo umani XII Campo scuola di Acmos.

Domenica 17 luglio, a Cazzago San Martino (BS) alle 10 “I servizi alla persona alla luce delle politiche di Regione Lombardia e del Governo nazionale. Festa di SEL della zona Franciacorta – Lago d’Iseo Parco comunale “Stazione arcobaleno” Via Giuseppe Verdi

Settimana in viaggio

Domani, martedì 5 luglio in Consiglio è seduta ancora di mozioni. Si parlerà dell’aumento dei farmaci, di profughi su Brescia (con un mozione leghista, e sarà da divertirsi nel senso tragico del termine), di una nostra mozione su auto e autisti dei componenti dell’Ufficio di Presidenza e un’interessante mozione su microcredito. Trovate l’elenco delle mozioni qui. Per la diretta web qui.

Mercoledì 6 luglio ci ritroviamo a Milano, piazza XXIV maggio alle 20.30 per l’iniziativa dei ragazzi di FaccaimoRete. Insieme a me Biagio Simonetta, ex giornalista del giornale della Calabria e Daniele Biacchessi, vicecaporedattore Radio 24 e Il Sole 24 Ore.

Giovedì 7 luglio alle 21 al Castello di Casalgrande (Reggio nell’Emilia) per “Ora legale” La legalità e i rischi delle infiltrazioni mafiose al Nord Italia con me Giuseppe Gennari, Giudice I. P.  al Tribunale di Milano e Maria Cristina Origlia, giornalista de il Sole 24 ore.

Sabato 9 luglio a Lonate Pozzolo (VA) in piazza Sant’Ambrogio per mettere in scena NOMI, COGNOMI E INFAMI nella tana del lupo. Organizzano i ragazzi di Ammazzateci Tutti! Vi aspetto.