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teatro

Piccoli presidi di bellezza e legalità

C’è chi realizza il proprio sogno in un borgo del Settecento, chi sopra un monte davanti al mare, altri in un ex mattonificio di periferia. Con l’ obiettivo di fare del teatro un bene comune. Sono tanti, piccoli e nascosti, ma fermi nelle intenzioni, i presidi culturali che resistono. Un bel pezzo di Livia Grossi sul Corriere di ieri sui tanti luoghi di spettacolo, cultura e difesa della Costituzione. Da leggere per trovare la Bellezza che resiste. Nonostante tutto.

Questa settimana in Sardegna

Per i sardi (e per chi volesse) i miei appuntamenti di questa settimana con la valigia in mano tra andate e ritorni dal continente. In Sardegna con lo spettacolo L’innocenza di Giulio.

  • Giovedì 3 ore 21:00 Orosei  (NU) – Cine Teatro Pitagora Via Nazionale
  • Venerdì 4 ore 21:00 Dorgali (NU) – Teatro Comunale Via Veneto PER info: Dorgali, Orosei: Bocheteatro 0784.203060 • 320.3742157 • bocheteatro@tiscali.it •www.bocheteatro.it
  • Sabato 5 ore 21:00 Pirri (CA) – Teatro La Vetreria via Italia 63 INFO: Cada die teatro 070.5688072 • 070.565507 • 328.2553721 • cdt@cadadieteatro.it • www.cadadieteatro.it
  • Domenica 6 ore 19:00 San Sperate (CA) – Teatro La Maschera via Is Spinargius, 2 INFO: La Maschera 070.9600418 • la.maschera@tiscali.it • www.lamaschera.it

 

Finché siamo in scena siamo vivi

Nella loro città, a Minsk, erano costretti a fare i loro spettacoli in segreto. Per sapere delle rappresentazioni, lo spettatore doveva trovare il numero di casa del manager del loro teatro, lasciare il prorpio nome e numero di telefono. Dunque aspettare di ricevere la telefonata con il nome del luogo d’incontro e da lì avviarsi tutti assieme verso la performance. “Una procedura complicata ma necessaria sotto una dittatura come quella di Lukashenko. Essere identificati come oppositori vuol dire essere perseguitati, controllati, arrestati. Quasi tutti i nostri attori, il nostro manager hanno perso il lavoro e nonostante in Bielorussia ci siano 27 teatri statali, tutti sotto il ministro della Cultura, nessuno di loro ha mai trovato un nuovo posto. Mio marito è stato nascosto a lungo in un paesino fuori Minsk per non essere arrestato. Questo è il mio paese”. Belarus Theatre, la più famosa compagnia teatrale della Bielorussia“Secondo me ogni persona vuole vivere una vita piena di goia, senza problemi. Nel caso mio e di mio marito è ancora più semplice: se i tuoi amici vengono ammazzati, torturati, non c’è scelta. Devi continuare a fare ogni cosa per salvar loro la vita”.

Con la cultura non si mangia

Ma per l’ottavo anno il “circuito dei teatri della contemporaneità”, promosso da Cada Die Teatro, Bocheteatro, Rossolevante, La Maschera e Sine Nomine Theatrum, e da nove comuni dell’isola – Cagliari, Dorgali, Lanusei, Orosei, Serrammanna, Serrenti, San Sperate, Tortolì e Ulassai, ripropone il valore di un teatro che affronta e indaga il presente in 32 appuntamenti. All’appello di questa coraggiosa “rete” tessuta tra compagnie e comuni (alcuni dei quali fuori da altri circuiti) mancherà quest’anno Nuoro, che sconta non solo l’assurda penuria di risorse per il teatro – meno di 20.000 euro – ma persino la difficoltà di tenere aperto l’Eliseo. E questo nonostante “la dotazione regionale alta”, come ha sottolineato durante la presentazione di ieri Giovanni Carroni di Bocheteatro, parlando di “un rapporto disturbato con la Regione” da parte del capoluogo barbaricino (e il 15 del caso Nuoro si parlerà al Valle di Roma). Le informazioni le trovate qui, noi ci vediamo lì.

Libera in festa

Una agorà della corresponsabilità, della legalità democratica, della sostenibilità e dell’impegno antimafia. Libera in festa: sei giorni di incontri, dibattiti, concerti, teatro, spazi per bambini, prodotti coltivati sui terreni confiscati alle mafie, stand dell’ associazionismo e del volontariato per un’Italia liberata dalle mafie. Un’agorà aperta a tutti per raccontare un paese che quotidianamente combatte e si impegna nella lotta alle mafie e alla corruzione. Insieme per essere protagonisti e costruire una storia diversa e migliore in un’atmosfera anche di svago e di divertimento. La corruzione, la presenza sempre più invasiva della criminalità organizzata nell’economia del nostro Paese e dell’Unione Europea, il diffondersi delle metastasi dell’ecomafia, il narcotraffico, sono quanto mai all’ordine del giorno. Insieme ne parleremo, ne discuteremo e non ci tireremo indietro nel combattere e denunciare i rischi per il nostro paese. E lo faremo a Firenze, non dimenticando il positivo che ci circonda, coniugando la rigorosa denuncia con la seria proposta. Racconteremo i tanti traguardi ottenuti, valorizzando i saperi e i sapori del Belpaese insieme ai tanti amici nuovi e di lunga data, che accompagnano Libera in questo viaggio. Per sei giorni, nello splendido scenario di Firenze, tra il Palazzo dei Congressi e la Fortezza da Basso, vogliamo riflettere e costruire un altro pezzo di strada del lungo cammino contro tutte le mafie, toccando con mano i comportamenti virtuosi, le buone pratiche, la politica e l’etica.

Tutte le mattine: a Scandicci il Raduno dei giovani di Libera; al Palazzo dei Congressi riunioni
operative dei settori di Libera

Dalle 14 alle 18, presso il Palazzo dei Congressi, per i referenti di Libera, due moduli formativi e di approfondimento. Il 22 e il 23 luglio sul tema ” mafie e antimafie nell’Italia unita” e il 25 e il 26 di luglio su “Donne di mafia, donne contro le mafie”.

Dalle 18,30 ci trasferiremo a Fortezza da Basso, per un ricco calendario di eventi e iniziative. Presentazioni di libri, proiezioni, dibattiti, spettacoli teatrali e concerti.

Saranno con noi, tra gli altri,
Gian Carlo Caselli,
Nando Dalla Chiesa,
Elisabetta Caponetto,
Ettore Scola,
Federica Sciarelli,
Maurizio Torrealta,
Gildo Claps,
Alberto Vannucci,
Giulio Cavalli,
Cisco,
Tiziana di Masi,
Marina Senesi,
gli Ncuranati,
i Modena City Ramblers,
gli A67,
Lucariello,
Alfonso de Pietro,
il Parto delle Nuvole Pesanti,
i Gnu Quartet
Nicolo’ Fabi
… e tanti altri!

Tanti ingredienti, tante idee, per rendere più concreto e più partecipato quel “noi” che è il vero soggetto di ogni cambiamento. E allora non sono ammessi impegni a metà: le parole devono saldarsi ai fatti, le intenzioni non possono restare sulla carta. Vi aspettiamo a Firenze, per
contribuire ad un futuro ma innanzitutto ad un presente migliore per tutti.

Libera in Festa
21-26 luglio Fortezza dal Basso – Firenze.
Apertura ore 18,30 ingresso libero