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Cuffaro e il figlio di Vespa

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Di Federico Vespa, negli atti dell’inchiesta, si legge: “In merito alla possibilità per Cuffaro Salvatore di dialogare con l’esterno si segnalano alcuni volontari che hanno operato all’interno della casa circondariale di Rebibbia (in primis Federico Vespa) i quali si sono più volte adoperati per mettere in comunicazione Cuffaro con i suoi familiari e con persone di sua fiducia. È stato in questo modo consentito al Cuffaro di continuare ad occuparsi di proprie attività, questioni ed interessi nonostante le preclusioni connesse al suo status di detenuto”.

Dopo Cuffaro anche Lombardo è amico degli amici

Tanto per rileggere la storia recente di questo Paese: la politica, le alleanze e per prendere decisioni giuste anche su Cosentino che sta esultando per una presunta nuova amicizia con Renzi:

Raffaele Lombardo, ex presidente della Regione siciliana, è stato condannato a sei anni e otto mesi per concorso esterno in associazione mafiosa. Assolto, invece, per il reato di voto di scambio. E’ la sentenza emessa dal Gup di Catania, Marina Rizza, davanti alla quale il procedimento si è celebrato con il rito abbreviato condizionato.
L’inchiesta riguardava uno stralcio dell’indagine conosciuta come “Iblis”, condotta dai carabinieri del Ros di Catania, che evidenziato alcuni rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditoria.
Per questo nei confronti dell’ex presidente della Regione Sicilia, e di suo fratello Angelo, era stato aperto un processo per reato elettorale davanti al giudice monocratico. Per entrambi la Procura aveva poi presentato una richiesta di archiviazione per concorso esterno all’associazione mafiosa ma il gip Luigi Barone, in camera di consiglio, rigettò la stessa disponendo l’imputazione coatta.

da Antimafia Duemila.